Sembrano uscite da un collegio femminile le modelle di Andrea Incontri, con il loro portamento composto, l'incarnato avorio, il viso incorniciato da cerchietti, le camicette in seta abbottonate e le gonne a trapezio. Vestono completi coordinati, sfoggiano con discrezione un'eleganza fatta di linee pure, proporzioni studiate e dettagli curati. 

Nei momenti di noia si danno al frottage e sui tessuti, leggeri come fogli di carta, compaiono cornici e monete antiche. 

Conoscono la bellezza di un tempo, quella stessa che mi racconta la nonna che abbinava il nastro tra i capelli all'abito, una bellezza senza eccessi che conquista per la sua inaspettata semplicità.

E la sera sanno finemente sedurre con la trasparenza sussurrata dell'organza ricamata a tricot o con lunghi abiti porpora.