Oltre la Biennale _ Mostre ed eventi durante la 57° Esposizione Internazionale d’Arte

19:00

Viva Arte Viva, è il tema scelto per questa 57° Esposizione Internazionale d’Arte e così anche Venezia inizia ad animarsi in preparazione dei frenetici giorni di vernice e dei successivi mesi che la vedranno ancora una volta ad accogliere artisti, collezionisti ed appassionati d'arte da tutto il mondo.
Il programma ufficiale de La Biennale prevede 85 partecipazioni nazionali nelle due sedi storiche di Giardini e Arsenale, 11 eventi collaterali e una Tavola Aperta nella quale gli artisti si racconteranno settimana dopo settimana. 
Se state pianificando una visita, però le possibilità che la città di Venezia offre sul piano artistico non finiscono qui. Di seguito una selezione di ciò che troverete in laguna da maggio a novembre.

eventi

The African Art in Venice Forum 
Durante le due giornate inaugurali della Biennale si terrà la prima edizione dell'African Art in Venice Forum, evento nato per compensare la carenza di rappresentazione di molte nazioni africane alla Biennale di Venezia. 
Durante le due giornate le conversazioni si divideranno in due sale una riservata a temi istituzionali che guardano a come la scena artistica africana si confronti con il mondo, con se stessa e al web come strumento cross-border, l'altra dedicata agli artisti vedrà come questi interagiscono con le loro comunità, l'arte africana e globale, e metterà in risalto anche l'attuale ascesa delle pratiche di performance, nuove forme di femminismo, nonché l'attivismo tra giovani creativi sul continente.

quando: 9 e 10 maggio, ore 10-18, registrazione obbligatoria sul sito.
dove: Hotel Monaco, Piano Nobile of Palazzo Dandolo


Breakfast Pavillon @ AplusA Gallery
Alla AplusA viene invece celebrata la colazione, quale momento informale di incontro, in uno spazio dove l’arte possa venir discussa, prodotta, performata e anche mangiata.
Il progetto curatoriale di Marco Campardo e Lorenzo Mason (M–L–XL) e Luca Lo Pinto, vede durante le tre giornate inaugurali della Biennale altrettanti artisti -Anna Sophie Berger, Olaf Nicolai, Nicole Wermers- preparare delle speciali colazioni per gli invitati, all'interno dello spazio della galleria trasformato in caffetteria da una serie di designer internazionali. Il pomeriggio invece la galleria sarà aperta al pubblico, che potrà bere un caffè con una fetta di torta, incontrarsi per chiacchierare o per un meeting ed acquistare i lavori dei designer. L’obiettivo è quello di creare uno luogo dove artisti e designer si possano trovare, confrontarsi e discutere, superando gli usuali confini tra le discipline.

quando: 10-11-12 maggio, ore 10-12 ingresso su invito // ore 12-19 aperta al pubblico
dove: A plus A Gallery, Calle Malipiero, San Marco 3073


Univers, un negozio metafisico 


Spazio fuori dalle regole anche il "negozio metafisico" di Flavio Favelli. Univers è infatti un locale scarno degli elementi tipici della vendita, nel quale entrare senza la sensazione di dover comprare, "un bel negozio dove stare ‘come dentro un bel negozio’, ma dove si vendono solo poche cose, quasi niente”. Qui durante la prima settimana della Biennale l'artista esporrà, ma anche venderà, 250 tra lattine e bottigliette che ha rilevato dall’azienda calabrese Igea dopo il suo fallimento, successivamente dipinte, schiacciate e manipolate, per diventare oggetti d'arte. 
Ponendosi a metà tra spazio espositivo e luogo di vendita Univers vuole proporre un modello di accesso al mercato dell'arte differente, grazie anche al prezzo ragionevole delle sue opere che saranno in vendita a 20 euro ciascuna. 

quando: 8-14 maggio, ore 12-22
dove: Fondamenta S. Anna 944

HappySpritz@Guggenheim
Altro punto di incontro e relax sono gli HappySpritz che Guggenheim conferma anche quest'anno durante i primi mesi della Biennale. Tre serate durante le quali sarà possibile fare aperitivo nel giardino della casa di Peggy, guardare le mostre in corso (la retrospettiva Mark Tobey. Luce filante e Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti) il tutto accompagnato da dj set e spritz alla mano.

quando: 15, 29 maggio e 21 giugno, ore 19-21
dove: Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701


mostre

SOLO di Thomas Braida @ Palazzo Nani Bernardo
Inaugura nei giorni di vernice della Biennale la personale di Thomas Braida, SOLO, curata da Caroline Corbetta. La mostra corona un’esperienza quasi decennale dell'artista che torna a Venezia, città nella quale si era formato, per confrontarsi con il grande pubblico internazionale che l'animerà. Con circa cinquanta, molte delle quali realizzate ad hoc, Braida instaura un fitto dialogo con il palazzo cinquecentesco che lo ospita. Il sapore ambiguo che aleggia nei quadri di Braida, imbevuti di storia eppure iper-contemporanei, s’innesta nei preziosi decori e arredi veneziani in un susseguirsi di contrapposizioni e di armonie.

quando: dal 9 maggio al 5 giugno, ore 10-18
dove: Palazzo Nani Bernardo, Calle Bernardo, Dorsoduro 3197


Intuition @ Palazzo Fortuny
Con Intuition a Palazzo Fortuny si chiude un capitolo durato più di un decennio. Questa sarà infatti la sesta e finale mostra co-prodotta con il collezionista Axel Vervoordt, dopo la serie di straordinarie esposizioni iniziate 12 anni fa con Artempo (2007), In-finitum (2009), TRA (2011), Tàpies. Lo Sguardo dell’artista (2013) e Proportio (2015). Un ciclo che sarà ricordato per la grande coerenza progettuale e la complessità dei contenuti, sviluppati in allestimenti di grande fascino.
Quest'ultima mostra riflette sul tema dell'intuizione quale forma di conoscenza non spiegabile a parole, legata al concetto di intuizione, di sogno, meditazione, potere creativo, fino all’ipnosi e all’ispirazione. L'esposizione parte riunendo artefatti antichi, opere del passato. Infine si approda alla modernità per indagare come queste tematiche abbiano giocato un ruolo fondamentale nella nascita dell'astrattismo con Kandinsky e Klee, negli aspetti più sperimentali del Surrealismo, fino alle opere Fontana,Beuys, Abramovic e Anish Kapoor.

quando: dal 13 maggio al 26 Novembre,
dove: Palazzo Fortuny, San Marco 3958


Ettore Sottsass @ Le Stanze del Vetro
Il particolare approccio di Ettore Sottsass è il protagonista della mostra sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Sono esposti circa 200 pezzi che mostrano il suo lavoro atipico con questo materiale sia nelle forme, le sue opere sono simpatici personaggi colorati, che nei materiali con l’intrusione di materiali come vetro, plastica, policarbonato. Un'occasione per ripensare l'attualità del vetro di Murano con vitalità creativa.

quando: dal 10 aprile al 30 luglio, ore 10-19 (chiuso mercoledì)
dove: Le Stanze del Vetro, Isola di San Giorgio Maggiore 1


The boat is leaking. The capitan lied @ Fondazione Prada
Riapre la sede veneziana della Fondazione Prada con un progetto espositivo transmediale che attraversa diversi linguaggi come il cinema, l’arte e il teatro. Lo storico palazzo di Ca’ Corner della Regina sarà trasformato in un luogo metaforico, stratificato e visivamente potente nel quale vivere esperienze ed incontri, scoprire i mondi del quotidiano e confrontarci con le opere degli artisti. 
La mostra includerà opere filmiche e fotografiche, ambientazioni spaziali e prestiti da collezioni pubbliche e private. Una convergenza di contributi che è il risultato di un approfondito confronto tra lo scrittore e regista Alexander Kluge, l’artista Thomas Demand, la scenografa e costumista Anna Viebrock e il curatore Udo Kittelmann. 

quando: dal 13 maggio al 26 novembre (chiuso martedì), ore 10-18
dove: Ca’ Corner della Regina, Calle de Ca’ Corner, Santa Croce 2215


Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Damien Hirst @ Palazzo Grassi
Imperdibile anche la faraonica, opulenta e chiacchierata mostra di Damien Hist. Sono moltissimi i motivi per inserire in programma questa tappa durante la vostra visita alla Biennale: Hirst torna dopo nove anni di silenzio e lo fa presentando un corpus di quasi duecento opere in una mostra personale smisurata, che per la prima volta collega in unica esposizione le due sedi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Vi racchiude tutto il suo approccio all’arte, i suoi grandi temi e quel suo sbeffeggiare l’industria del collezionismo, del pubblico, della critica e dell'arte tutta. 
Spiazzante ed ipnotica, merito anche dell'impatto emozionale delle opere, la meraviglia dell’immensamente grande e l'incredibilmente piccolo che ti toglie il fiato davanti al bronzo acefalo di quasi venti metri che si staglia nell’atrio di Palazzo Grassi e ti incanta con la stupefacente bellezza e perfezione esecutiva dei dettagli.
Infine il racconto di Cif Amotan e del suo tesoro ripescato dopo secoli nel profondo del mare, al quale si può credere o meno, che riesce però a creare un immaginario, una storia e un personaggio. Una favola che, come la città che la ospita, è fatta di decadenza e morte o di splendore e rinascita, in base a come la si vuol leggere. 

quando: fino al 3 dicembre, ore 10-19
dove: Palazzo Grassi e Punta della Dogana


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