Un nuovo spazio sta prendendo in questi giorni forma di fronte alla VitraHaus, nella sede di Weil an Rhein di Vitra. Questa volta non si tratta di un edificio che andrebbe ad affiancare le strutture di alcuni tra i più grandi architetti e artisti del mondo (da Tadao Ando a Zaha Hadid, da Renzo Piano a Herzog & de Meuron, da Jean Prouvé a Jasper Morrison) bensì di uno spazio verde il cui progetto è stato affidato al designer di giardini Piet Oudolf. 
 

Si passeggia tra le piante in un percorso labirintico, in una condizione di ispirante disorientamento: «vorrei che le persone si perdessero nel giardino, anziché limitarsi ad attraversarlo», ha spiegato Oudolf.
La selezione di specie e la loro disposizione è pensata in base ai tempi di fioritura e ai cicli di vita della singola pianta così da creare un paesaggio che valga la pena tornare a vedere e vivere in tutte le stagioni.

I lavori per il giardino sono in corso e se il meteo sarà favorevole da settembre se ne potranno vedere i primi risultati.